Tante cose stanno cambiando, tante ne cambieranno: coma la servitization nella logistica.
Anche nella Transpologistica (la visione unitaria della logistica e del trasporto) assistiamo e assisteremo a cambiamenti importanti e radicali. Ipotizzarli, prevederli ed intercettarli sarà la sfida dei prossimi anni.
Possiamo intanto riflettere su due aspetti:
- come potrebbe cambiare la supply chain
- come la servitizzazione impatterà anche sul mondo transpologistico.
Nessuno può avere oggi risposte già pronte o soluzione definitive. Ma aprire una pista di ragionamenti e di ipotesi (concrete) quello sì, si può e di deve fare.
Molti analisti e molti esperti ci dicono che vi sono concrete possibilità di ad una evoluzione logistica. Che porti tutti (produttori e logistici) verso una catena del valore meno globale e più locale. Con una supply chain in grado di garantire meno rischi, maggiore rapidità e maggiore possibilità di controllo. E in cui il fenomeno di re-shoring – peraltro già iniziato da tempo – subirà una forte accelerazione.
Analisi e accorciamento della catena logistica
Tutti gli analisti, anche quelli più pragmatici, ci parlano di una supply chain ridisegnat. Dove se proprio non si realizza un completo re-shoring si vada almeno verso un “near-shoring”: le filiere corte sono di certo più rapide, più trasparenti, più prevedibili.
Non sappiamo al momento quanto questo fenomeno inciderà. Di certo sappiamo che già molte aziende stanno valutando attentamente queste soluzioni: sia in ambito produttivo che in quello distributivo.
Sarà sempre più necessario analizzare le forniture e la robustezza della propria supply chain, tramite un’attenta valutazione dei rischi della propria catena logistica. E un’analisi dei dati e dei numeri (che spesso parlano ma sono inascoltati) per poi prendere decisioni chiave su accorciamento, differenziazione, robustezza della propria catena logistica.
La servitization nella logistica
Vi è poi un secondo aspetto sul quale molto ci giochiamo delle sfide future della Transpologistica: seguire un percorso di servitizzazione.
La servitization è un neologismo coniato una trentina di anni fa che ci descrive bene qual è e quale sarà una delle sfide più importanti anche nel nostro settore. Proporci sul mercato con una forte differenziazione ottenuta attraverso un’integrazione di prodotti e servizi.
Servirà uno spostamento del “focus”: dal prodotto ad un mix competitivo di prodotti-servizi.
Si tratta di un fenomeno già in atto – e lo possiamo toccare con mano nella nostra vita quotidiana di consumatori – ma che di certo diventerà sempre più dirimente nei prossimi anni.
Anche nel settore trasporti e logistica sarà indispensabile la capacità di proporre un sistema prodotto-servizio. Che, attraverso un mix combinato e competitivo di prodotti tangibili e servizi immateriali, diventi davvero il valore chiave percepito dal cliente. Contribuendo allo stesso tempo a migliorare posizionamento e competitività dell’azienda.
Ci sarà modo di approfondire e di analizzare anche questa sfida: di certo la servitization non sarà solo una parola di moda.