“Il Recovery Plan va nella giusta direzione sia per la logistica che per la parte infrastrutturale. Per cui ci sono tutte le condizioni per cui il settore, unitamente ai trasporti, riesca a svolgere un ruolo cruciale nell’economia reale“.
E’ quanto ha dichiarato Confetra, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica rispetto al piano di ripresa e resilienza che il governo sta portando avanti.
“La logistica rappresenta il sistema circolatorio dell’economia del nostro Paese”. E, a quanto sembra, “tutto sta andando nella giusta direzione“.
Secondo i dati resi noti da Confetra, nel 2020 l’intero settore ha fatturato circa 80 miliardi, pari al 9% del Pil. E conta oltre 90 mila imprese con circa 1,5 milioni di addetti.
“Le risorse messe a disposizione, pari a circa 32 miliardi di euro, rappresentano oltre il 14% di quelle totali del Piano. E sono un impegno importante ma investito con cognizione, se si pensa che ridurrà i 70 miliardi di diseconomie che derivano dai diversi gap del sistema logistico nazionale”.
Ne deriva quindi che “l’auspicio – ha concluso Confetra – è che questo sforzo sia uno dei primi elementi di una politica industriale che per il settore logistico deve accompagnare la crescita delle imprese. Sostenendo gli investimenti in dematerializzazione e innovazione tecnologica, senza dimenticare di rafforzarne la capacità finanziaria e la competitività all’interno di un mercato globale”.
Accanto anche alla logistica intesa nel suo senso più ampio e per grandi volumi di traffico esiste una strategica micrologistica. Un’attività capillare che riguarda volumi contenuti sia di spazio occupato sia di traffico ma utile a coprire il territorio. Anche per quest’attività il gestionale trasporti Eurosoftware Courier si rivela un software integrato con tutte le funzioni ottimizzate sulle esigenze dei clienti.
Fonte: Ansa