L’11 dicembre si è tenuto al Mise, il seminario su smart mobility e città intelligenti.

Eurosoftware investe nell’innovazione della logistica per portare i suoi clienti nella digital trasformation.

Le amministrazioni potranno proporre nuovi progetti per migliorare la vita dei cittadini trovando sul mercato le soluzioni. Soluzioni più innovative ed efficaci per risolvere problemi comuni ed esigenze collettive. Promuovendo anche la trasformazione digitale del territorio.

Lo strumento utile è quello degli appalti di innovazione. Un modello nato per ridurre la burocrazia per rendere così la PA più efficiente ed accessibilea cittadini e imprese. Soggetti in grado di proporre delle politiche tese a creare un’economia più innovativa, verde e socialmente inclusiva.

I lavori sul tema “Smart Mobility e città intelligenti”.

Durante i lavori è nata una linea di intervento del ministero sugli appalti di innovazione. Appalti per i quali sono già disponibili 50 milioni di euro. Primo obiettivo: identificare, insieme alle città presenti, le aree di sperimentazione per soluzioni innovative.

“L’obiettivo del Ministero è quello di valorizzare le manifestazioni di interesse arrivate dalle amministrazioni dove si sperimenta il 5G.  Questo, al fine di realizzare le Case delle Tecnologie nelle quali sarà possibile lanciare progetti mirati sulle peculiarità dei territori”. Come ha dichiarato la sottosegretaria Mirella Liuzzi per il radicamento delle tecnologie emergenti sui territori.

L’incontro, organizzato con Ministero per l’Innovazione e AgID, è stato l’occasione di “farsi promotore della costruzione di un ecosistema. Ecosistema basato sul partenariato pubblico e privato. Funzionale allo sviluppo di una mobilità e di una logistica intelligente, autonoma e a impatto zero”. Come ha affermato la sottosegretaria Alessandra Todde. Un forte segnale di sensibilità verso i temi di smart mobility e città intelligenti.
La mobilità nelle smart cities necessita di un forte indirizzo pubblico. Per il loro sviluppo non possiamo prescindere da una economia circolare che è peculiare nel nostro Paese. Un Paese povero di materie prime e dipendente dalle importazioni, quindi naturalmente votato al riciclo”.

Dall’incontro al Mise sono emersi tre temi centrali sui cui agire.

  • Costruzione di un terreno di gioco comune tra amministrazioni per garantire una convergenza di risorse.
  • Condivisione delle esperienze più significative avviate in Italia su questi settori.
  • Strategie per la costruzione di ecosistemi pilota per la mobilità e la logistica intelligente all’interno delle aree apripista nell’introduzione del 5G.

Un ulteriore progetto innovativo sarà quello del “gemello digitale” o digital twin. Ideato dal Cnr, il progetto svilupperà copie virtuali di processi o servizi reali sulle quali effettuare dei test per prevenire errori e migliorare le funzionalità. In virtù dei dati raccolti dai sensori. Questi laboratori, con le rispettive attività di servizio, saranno messi a disposizioni di soggetti interessati a sviluppare prodotti e servizi innovativi.

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