In Italia ci sono start up che si notano anche nell’innovazione logistica. Tra queste, un posto di riguardo va sicuramente alla start up trentina Dolomiti Robotics. Il motivo? Semplice, ha creato robot che collaborano con l’uomo in maniera intelligente. Supportando la logistica del magazzino, migliorando al tempo stesso la qualità di lavoro dell’operatore.
La tecnologia, pensata inizialmente per aiutare gli anziani con carrelli intelligenti per favorire la riabilitazione, è stata ora potenziata per essere applicata in ambito manifatturiero.
La startup lavora a una piattaforma che consente di rendere autonomi i veicoli mobili.
E supportare l’attività umana sollevandola da incarichi gravosi e ripetitivi. I robot sono infatti capaci di riconoscere e interpretare l’ambiente che li circonda. Così si spostano in modo autonomo e in sicurezza anche in presenza di ostacoli imprevisti come oggetti e persone in movimento.
Gli algoritmi che ne regolano il funzionamento sono progettati per l’interazione avanzata con l’essere umano e consentono addirittura di predirne il comportamento. Dolomiti Robotics è stata recentemente chiamata a collaborare al progetto di ottimizzazione dell’armadio robotizzato Riedl Phasys di Gpi. Per il quale Università di Trento e Fbk hanno siglato un accordo per accelerare così la capacità competitiva del prodotto a livello globale. Tutto ciò in un periodo di circa 20 mesi. L’innovazione logistica segna così un altro passo avanti.