Molti corrieri, soprattutto urbani, ci stanno già pensando: il software trasporti e micrologistica Courier ha tutti i numeri per lavorare con le cargo bike. L’idea della cargo bike è antica come la bicicletta stessa, ma questo mezzo si è arricchito sempre più di strumenti e soluzioni tecniche. Implementazioni che la rendono utile per le consegne dell’“ultimo miglio”; quello altrimenti troppo trafficato e con difficoltà di parcheggio per i mezzi più grandi. Dimentichiamoci le biciclette classiche con la cesta per i pacchi degli anni ’50/’60. La cargo bike moderna ha la pedalata assistita, assetto “da lavoro”, peso contenuto in rapporto alla sua funzione. Già popolari in Nord Europa, è notizia recentissima che la più grande catena sportiva italiana ha prodotto e commercializzato il suo primo modello. Nella scheda l’azienda dichiara che sono trasportabili fino a 170 chili oppure, per uso familiare, 2 adulti o 1 adulto e 2 bambini. Il cestino anteriore porta 10 chili, il posteriore 80.

Qual è quindi l’utilità di un software trasporti e micrologistica come la Suite Courier di Eurosoftware?

Innanzi tutto l’utilizzo intuitivo, anche da smartphone e tablet, che per un ciclista non è poco. E ancora, la facilità di inserimento delle spedizioni, anche massivamente, la tracciabilità della consegna e la conoscenza degli esiti in tempo reale. Soprattutto quest’ultimo aspetto evita all’azienda di dover aspettare il rientro del mezzo in sede a fine giornata con gli esiti ancora scritti su carta. La micrologistica di Courier è affidata al modulo Active Logistic pensato per un uso smart di magazzini con dimensioni non eccessive. L’ideale per quella miriade di imprese che trovano nella micrologistica una soluzione funzionale alla più agevole distribuzione delle consegne sul territorio. E che quindi possono usare anche queste nuove due ruote che si rivalutano verso mezzi più potenti a due e quattro ruote.

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