Nell’articolo precedente (qui), abbiamo parlato del cloud computing e dei suoi vantaggi; oggi con il modello Saas proseguiamo questo discorso. Andando a capire come sono cambiati i software e quale tipo di approccio stanno adottando.

La trasformazione digitale ha portato un nuovo paradigma nel business, trasformando i software in veri e propri servizi. Il modello SaaS (Software as a Service) cambia l’approccio dell’adozione di un software. E dà al cliente ciò che esattamente vuole e cioè un software, sempre più simile ad un servizio. Economico, attivato velocemente e immediatamente pronto all’uso.

ANCHE EUROSOFTWARE UTILIZZA LA TECNOLOGIA CLOUD. SCOPRI COME QUI.

Il modello SaaS non è altro che un modello di distribuzione del software

Gestionali, middleware, programmi per la gestione della posta elettronica, la videoconferenza così come moduli di CRM, Business Intelligence, gestione delle HR e via dicendo. In questo modo un produttore sviluppa  e gestisce un’applicazione web, mettendola a disposizione dei propri clienti via Internet. Quindi, in questo modo un’azienda può accedere alle varie applicazioni che ha comprato tramite un’interfaccia Web. O un’interfaccia personalizzata e modalità di accesso secondo quanto stabilito dal contratto.

Ribadiamo un concetto che è fondamentale per questo modello. Con il SaaS l’azienda fruisce del servizio ma non controlla l’infrastruttura che supporta il software. A livello di rete, dei server, degli storage e dei sistemi operativi la gestione è interamente a carico del provider. L’azienda cliente può solo decidere se limitare le funzionalità del software. Stabilendo criteri di gestione delle identità e degli accessi tramite un set di configurazione dedicate. Sicuramente è un approccio più smart e moderno. Totalmente diverso da quello che un tempo e richiede sicuramente una strategia più modulare e pragmatica. Dove gli upgrade del software saranno una parte sempre più importante. E soprattutto cambia anche l’approccio al cliente da parte dell’azienda che eroga il servizio. Parliamo sicuramente di un approccio più coaching verso il cliente, nel quale l’azienda diventa un vero e proprio partner e consulente del suo cliente.

Condividi questo articolo