GDPR e sicurezza informatica. Come abbiamo già visto in passato, quando parliamo di sicurezza informatica, o cyber security, troppo spesso si pensa ad attacchi proveniente dall’esterno. Azioni di hacker, che vengono contrastate da una serie di strumenti per garantire una buona protezione.
Ma la sicurezza informatica non è solo questo perché, appunto, non si possono ignorare le minacce interne. Quelle dovute a comportamenti sbagliati da chi utilizza, in modo errato, le risorse informatiche a disposizione.
Insomma, è un problema di cultura informatica e per questo la formazione sulla sicurezza informatica è fondamentale per fornire le conoscenze di base. E anche per implementare quello che viene definito il firewall umano.
In pratica, gli utilizzatori, anche non specializzati, devono essere capaci di:
- riconoscere le situazioni pericolose e/o non nominali;
- conoscere le azioni correttive;
- prevenirne gli effetti.
Quali sono, allora, i temi più utili alla formazione su GDPR e sicurezza informatica?
Facciamo un breve elenco:
- la crittografia, la codifica dei dati, che è citata come possibile misura di sicurezza nell’art. 32, c. 1 del GDPR (con il termine cifratura).E’ anche alla base di molti processi di uso comune anche se spesso non in modo così evidente.
- La posta elettronica perché la maggior parte dello scambio dei dati, anche sensibili, avviene per posta elettronica.
- Il backup e gestione delle copie dei file: obbligatoria, sotto il nome di backup, per proteggersi dai rischi di perdita. Attenzione: se le copie vengono effettuate in maniera disorganica, c’è il rischio di perdere il controllo delle versioni dei file.
Il tema della sicurezza è massimamente importante per tutte le aziende che utilizzano software basati su database, che contengono dati sensibili (software gestionali, CRM, WMS ecc.).
Microsoft, da sempre attenta alle trasformazioni nel settore dell’information technology, garantisce una gestione sicura dei dati grazie a Microsoft SQL Server.
Microsoft, con l’obiettivo di proteggere i dati dei propri clienti, ha integrato la privacy nelle sue soluzioni, e aiuta i suoi partner e clienti a fare altrettanto.
Con l’adozione di Microsoft SQL Server, l’azienda può andare oltre il semplice rispetto degli obblighi normativi. E rendere la conformità e la fiducia su GDPR e sicurezza informatica una piattaforma che crea valore.
Cos’è MS SQL Server
Microsoft SQL Server è un DataBase Management System (DBMS) relazionale. La sua funzione primaria infatti è quella di immagazzinare e ricercare dati che possono essere resi disponibili ad altre applicazioni.
Un’azienda può adottare Microsoft SQL Server scegliendo tra 3 versioni principali, a seconda delle specifiche esigenze: Express, Standard o Enterprise. La versione Express, gratuita, consente quindi di gestire database fino ad un massimo di 10gb di dati.
Il server può essere installato su una macchina locale, interna all’azienda, ovvero in cloud, con modalità IaaS o PaaS (per approfondire gli aspetti legati alle soluzioni in cloud, leggi qui).
I vantaggi di Microsoft SQL Server
Quali sono i vantaggi? Scopriamoli insieme.
- Performance leader di settore
Con Microsoft SQL Server puoi ottenere velocità con un’eccezionale scalabilità. L’integrazione con il cloud, inoltre, consente di dedicare meno tempo alla manutenzione ordinaria e offrire maggior valore alla tua azienda.
- Sicurezza e conformità
Proteggi i dati o con un database che ha registrato il minor numero di vulnerabilità su qualsiasi piattaforma principale. Gestisci i tuoi backup di dati di breve e di lungo termine in maniera compatibile con il GDPR.
- Business Intelligence aziendale
Amplia e proteggi i tuoi dati, assicurandone qualità e accuratezza mediante una soluzione BI completa. Con la possibilità di trasformare dati non elaborati in utili report distribuibili su qualsiasi dispositivo
Questi sono solo alcuni dei vantaggi di SQL Server e approfondiremo tutti gli aspetti di questo strumento nei prossimi articoli.