Chiariamoci subito sulla notizia dei cittadini ingaggiati per le consegne. È un’ipotesi, ma tutto ci dice che la direzione è questa. Infatti è in fase di sviluppo un’app, in stile Uber, che permetterà agli utenti di prendere in carico un ordine e di guadagnare qualcosa.
Il concetto alla base qual è? Semplice. Essere più veloci della concorrenza. Così dopo i primi test con i droni per la consegna a domicilio dei pacchi, Amazon ha pensato anche di coinvolgere i cittadini. Per cercare di creare una delle reti più efficienti al mondo di consegna dei pacchi.
Come detto, è un’ipotesi o meglio, un’indiscrezione del Wall street Journal che ha sottolineato che l’azienda di e-commerce di Seattle è al lavoro su un’applicazione. Che permetterà di reclutare le persone comuni per mettere in consegna i pacchi, escludendo le attuali società specializzate nel settore delle consegne. I cittadini ingaggiati per le consegne potranno così incrementare i loro guadagni.
L’aspetto interessante è che gli utenti potranno decidere di prendere in carico solo i pacchi presenti lungo il loro tragitto, da cui il nome “On my way”. Conseguenze? Forse sarebbe meglio chiamarli vantaggi. Provate solo ad immaginare cosa significherebbe.
Primo. Un abbattimento notevolmente dei costi, una maggiore copertura del territorio, consegne più rapide, quasi immediate. Un rapporto più stretto, vicino e quindi una maggiore fidelizzazione con il cliente e un servizio più aderente alle abitudini social dei consumer.
Attenzione però. Come tutte le novità anche questa non è esente da dubbi e perplessità. Parliamo della difficoltà nell’identificazione dei “corrieri” affidabili, che garantiscano percorrenza, puntualità e integrità dei pacchi. Parliamo di capire quali sono i punti di prelievo e di consegna e ancora, provate a pensare alla redistribuzione delle responsabilità nel caso in cui un pacco arrivasse a destinazione danneggiato e infine, anche regolamentare i veicoli e le modalità di viaggio per i cittadini-corrieri. Non ci resta che aspettare, staremo a vedere.